I prossimi rilasci daranno il via a una nuova era per la società di Redmond, che ha perciò deciso di cambiare il proprio logo, puntando su un simbolo più in linea con i tempi, che, oltre all'azienda stessa, ricordi anche le sue gamme di prodotti.
Microsoft è prossima ad annunciare un rinnovo epocale sia per quanto riguarda Windows sia Office sia, ancora, i servizi per Xbox. Per certi versi è l'inizio di una nuova era per la società, perciò è il momento ottimale per rinnovare la propria immagine. Come? Modificando il logo, il quale, per altro, è il medesimo da 25 anni a questa parte.
Largo quindi a un nuovo logo, che sarà usato per contraddistinguere trasversalmente tutti i prodotti e i servizi dell'azienda di Redmond, simboleggiando in questo modo la continuità e l'omogeneità nell'esperienza che si può avere usando prodotti per computer, smartphone, tablet o Tv. Ma anche dando l'idea della volontà di rinnovarsi e di apparire maggiormente in linea con i tempi.
Secondo quanto si legge nel blog ufficiale di Microsoft, il nuovo logo vuole rappresentare la "brand impression", qualcosa che va oltre l'insieme di simboli e caratteri che lo compongono, qualcosa che ricordi precisamente dei prodotti e chi li realizza.
Per questo motivo il nuovo logo è composto da due elementi: sulla sinistra troviamo quattro riquadri colorati e sulla destra in nome dell'azienda. I riquadri non sono più l'ennesima stilizzazione della storica "finestra" ma vogliono rappresentare ciascuno un preciso prodotto o gamma di prodotti: per esempio, l'azzurro simboleggia Windows e il rosso Office. Il font usato è invece Segoe, che da tempo la società usa sia per i prodotti sia per le comunicazioni marketing.
Il nuovo logo, che è usato sin da subito sul Web e all'interno di alcuni dei flagship store dell'azienda, conviverà per qualche tempo con il vecchio logo per poter dare il tempo a Microsoft di completare il cambiamento a livello globale. Ma forse anche per dare agli utenti l'opportunità di capire che per Microsoft sta iniziando veramente una nuova era.
Fonte: 01Net