Pc On
 
  Home    Forum    Download    Test ADSL    Login            Mio Flickr  
Utenti connessi10  05-12-2023  
    Menù
 Home

 News
 Archivio
 Cerca

 Guide
 Trucchi
 Windows Xp

 Risorse
 Forums
 Downloads
 Glossario
 Produttori HW
 Test ADSL
 Port Scanner
 Anti Virus
 Traduttore
 User Agent

 Info
 Contattaci
 Passa Parola
 Statistiche

    Cerca con:
Google
WebPc On

    Chi è Online

   Visitatori 10 Visitatori
   Utenti 0 Utenti

Non ci conosciamo ancora? Registrati gratuitamente Qui

    Siti amici
Roms Planet

    Segnalato da:
Segnala il tuo sito su GoldenWeb
WinTricks.it WebRing
Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite

  2020: Google conquista la ionosfera
Dal Web
Google lancia una sua colonizzazione dello spazio, ovviamente in chiave di telecomunicazioni. Il progetto, appena abbozzato, prevede tra 180 e 360 satelliti Leo (low-earth orbit), situati tra 800 e 950 km da terra.

 In realtà il progetto è partito già da tempo grazie alla O3b di Greg Wyler, che ha progettato una mini-costellazione di 8/12 satelliti dei quali 4 già in orbita dal giugno 2013 con il lancio dei prossimi 4 previsto per il 10 luglio 2014. O3b sta per The Other 3 billion people, in quanto l'idea di Wyler nasceva proprio per portare internet a chi non la ha. Google era tra i finanziatori e ad un certo punto ha deciso di far sua l'idea, espandendola. Alcune fonti in rete riportano interesse di Google anche per L5, un altro progetto di internet satellitare, e ipotizzano che l'inizio delle attività al pubblico sia previsto tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020.

I costi previsti da Google andrebbero da 1 a 3 miliardi di dollari, una forchetta piuttosto ampia sia perché il numero di satelliti in orbita potrebbe aumentare, sia perché la storia insegna che in queste imprese di astronomico c'è anche il prezzo. Ma gli esperti ritengono che questa cifra potrebbe essere solo una frazione dei costi reali da sopportare.

Google crede molto in sistemi di distribuzione della Rete alternativi a cavi sotterranei e alti tralicci, come mostrano le sperimentazioni e gli investimenti in palloni aerostatici e droni specializzati. I satelliti di Google potrebbero pesare solo 120kg, contro i 700 di O3b.

Quasi vent'anni dopo Microsoft, stavolta tocca a Google rilanciare la colonizzazione dello spazio telematico. A suo tempo il colosso di Redmond, insieme al gigante delle telecomunicazioni McCaw e ad altri investitori, lanciò Teledesic, una costellazione di innovativi satelliti a larga banda e bassa orbita che avrebbero dovuto ruotare vorticosamente intorno alla Terra.

Quella costellazione non è mai nata, e con lei neanche quelle di ondate tecnologiche precedenti quali Iridium e Globalstar, meno ambiziose ma via via scavalcate dagli eventi.

Fonte: 01Net

Postato da: Sertek il Giovedì, 05 giugno 14 ore 10,06

 Precedente Successiva  
eBay: problemi di dati e di immagineWindows Threshold: anteprima in autunno, rilascio in primavera

 
    Links Correlati
· Inoltre Dal Web
· News by Sertek


Articolo più letto relativo a Dal Web:
Internet, rischio di pagare bollette salate


    Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Dai un voto a questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente


    Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile


"2020: Google conquista la ionosfera" | Login/Crea Account | 0 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli Anonimi, registrati