Il motore di ricerca Quaero è prossimo al debutto ma il dominio omonimo .com è di un'azienda americana e il .eu risulta ancora libero. Annunciato dal presidente francese Jacques Chirac nel corso del consiglio dei ministri svoltosi a Reims il motore dovrebbe essere presentato nella seconda metà di gennaio all'Agenzia per l'innovazione industriale (Aii).
Quaero, che ha il compito di fare concorrenza a Google, è il frutto dell'impegno di un consorzio di aziende franco-tedesche guidate dalla Thomson e vuole essere la risposta europea al predominio Usa sul Web.
Un'esigenza che non è solo del Vecchio continente visto che anche il Giappone ha allo studio la realizzazione di un proprio search engine che dovrebbe entrare in funzione nel 2007. Il problema è che, grazie a una veloce ricerca sul database dei domini Internet, il dominio quaero.com è attualmente assegnato alla Quaero Corporation di Charlotte negli Stati Uniti e sempre lo stesso database indica come libero e prenotabile il dominio quaero.eu. In Italia Quaero.it è intestato alla Quaero psicologi e associati, mentre in Francia quaero.fr, in costruzione, risulta di proprietà della Indomco Internet domain company.
Fonte: Smau News