Un team di ricercatori di Google ha analizzato 4,5 milioni di pagine web archiviate dal sistema principale. Ebbene, il 10% si sarebbero dimostrate contaminate da malware capaci di infettare i pc degli utenti.
A questo punto l'obiettivo del colosso di Mountain View pare essere quello di mettere a punto una soluzione capace di identificare le pagine web potenzialmente pericolose.
Il problema, comunque, è che molto spesso capita che gli stessi gestori delle pagine web sono all'oscuro della situazione perché i codici maligni si nascondono dietro banner e widget di terze parti.
Fonte: Tom's Hardware Guide