Tutti sono pronti a passare ai dischi flash (Solid State Disk), poichè sono ritenuti nettamente migliori, in quanto a prestazioni, delle controparti meccaniche. I produttori sono pronti a giurare che i consumi degli SSD sono inferiori rispetto ai dischi convenzionali, ma abbiamo scoperto che non è così. Infatti, la durata della batteria, con la sostituzione di un disco classico a favore di un SSD, si riduce!
Tom's Hardware potrebbe avere torto?
Ci siamo chiesti se potessimo avere torto, ma la risposta è negativa, i nostri risultati sono assolutamente corretti. Abbiamo messo sul banco di prova quasi dieci SSD differenti, di sette produttori diversi, e abbiamo misurato requisiti energetici talvolta accettabili ma spesso deludenti.
Nel tentativo di determinare l'impatto attuale dei consumi sui notebook, abbiamo scelto quattro SSD e gli abbiamo testati con il benchmark MobileMark, grazie all'ausilio di un portatile Dell Latitude D630. Abbiamo riscontrato differenze nell'autonomia anche di 1 ora usando un SSD rispetto a un hard disk meccanico da 2,5" a elevate prestazioni (7200 RPM).
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