Dopo la chiusura del popolato portale-forum e ampio tracker BitTorrent, Colombo-BT, le autorità italiane hanno messo a segno un altro colpo contro la community di scambio libero italiana.
Come segnalato sul blog ufficiale del sito, l'accesso a ThePirateBay, il nome più popolare tra i siti e le community torrent, baluardo della diffusione libera di contenuti su internet, è stato bloccato dalla maggior parte degli ISP italiani, a seguito ad una ordinanza del pm di Bergamo Giancarlo Mancusi.
ThePirateBay ha comunque già escogitato una contromossa per rendere vana la mossa del governo italiano, accusato esplicitamente di agire nell'ambito di un regime "fascista" (nel blog post su TPB si può leggere un duro attacco personale al premier Silvio Berlusconi).
TPB sfida le autorità italiane: "Abbiamo già modificato l'IP del sito web, cosa che lo rende funzionante nuovamente per la metà degli ISP. E vogliamo che tutti voi informiate i nostri amici italiani di passare i loro DNS a http://labaia.org [nuovo indirizzo di TPB dedicato agli utenti italiani]".
Resterà da vedere come ora le autorità italiane decideranno di proseguire questa battaglia contro il P2P illegale. Questa volta infatti il nemico opera a livello internazionale e ha finora dimostrato di essere più che preparato per rispondere agli attacchi di chi vorrebbe eliminare definitivamente lo scambio libero di contenuti online.
Fonte: Tweakness